RESOCONTO

Stagione esaltante, per una Virtus che si presenta ai nastri di partenza del campionato senza sponsor (e quindi con una maglia bellissima) e che si rinnova a livello tecnico e dirigenziale. Cambiano infatti coach e general manager e al posto di Attilio Caja e Gino Natali arrivano Piero Bucchi e Roberto Brunamonti. Il primo, formatosi a Bologna, ha alle spalle due promozioni in A2 con Rimini e Napoli, oltre a una Coppa Italia e una finale scudetto raggiunta con Treviso. Il secondo era stato dirigente e per un breve periodo anche allenatore della Virtus Bologna, che aveva lasciato la stagione precedente insieme a Ettore Messina. Azzerato anche il settore giovanile, che sarà riformato dalla stagione successiva. In silenzio, viene costruita una squadra interessante. Si punta sul rapidissimo playmaker Horace Jenkins, uno dei migliori giocatori della Serie A2 della stagione precedente, da completare con un ragionatore come Davide Bonora, ex nazionale e reduce da un brutto infortunio. Confermati Zanelli come cambio di Myers e Righetti come ala piccola, sotto canestro arrivano Marko Tusek, già allenato da Bucchi a Rimini, e Daniel Santiago, campione d’Italia con Varese nel 1999. Tonolli e Monti completano il reparto, cui si aggiunge Roberto Cipolat.

L’inizio di campionato è ottimo e impreziosito da due grandi vittorie casalinghe contro le due bolognesi. Jenkins e Myers regalano spettacolo, Bonora si dimostra un giocatore tutt’altro che finito, Santiago è dominante sotto i tabelloni e tutta la squadra ne beneficia. Alla nona giornata Roma è seconda in classifica, ma va a Treviso senza Myers e perde nettamente, cedendo poi anche nella successiva partita con Trieste e a Siena. Le tre vittorie con Milano (soffertissima), Fabriano e Livorno non placano una sensazione strisciante e che emerge fortemente dopo la sconfitta a Cantù nel primo giorno del 2003: c’è ancora un posto libero per un extracomunitario e non mancano le critiche per l’eccessivo attendismo della società.

L’attesa, però, paga. Dopo almeno due mesi di trattativa sotterranea, arriva l’annuncio che nessuno aspettava: la Virtus Roma mette sotto contratto fino al termine della stagione Anthony Parker, ala di 27 anni già campione d’Europa nel 2001 col Maccabi Tel Aviv, che aveva lasciato nell’estate del 2002 per prendersi una pausa in occasione della nascita del figlio. Parker esordisce in occasione dell’ultima partita del girone di andata, al Palazzetto contro Avellino. Si prende i primi applausi, la Virtus vince e chiude la prima metà della regular season al terzo posto, dietro Treviso e Cantù.

Nella prima giornata del girone di ritorno, il 12 gennaio 2003, viene presentato ufficialmente il nuovo inno “Amico devi crederci”. La Virtus batte a fatica la Metis Varese, poi perde malamente a Pesaro, ma da quel momento in poi disputa un girone di ritorno esaltante. Parker si dimostra il completamento perfetto per la squadra, non eccelle in un aspetto particolare del gioco, ma sa fare tutto. È elastico, segna, distribuisce assist, prende rimbalzi, trova un giusto equilibrio con un Myers che è in netta crescita dopo un girone d’andata altalenante.

Purtroppo la Virtus ha un passaggio a vuoto in Coppa Italia, e si fa eliminare ai quarti di finale da Roseto, ma poi riprende la sua marcia in campionato. Esaltanti le vittorie del 16 marzo in casa della Virtus Bologna, della domenica successiva al Palazzetto contro la Benetton capolista e quella di mercoledì 3 aprile in casa contro il Montepaschi Siena. Una schiacciata di Anthony Parker, partito contro la difesa schierata dei biancoverdi, fa tremare i muri di un Palazzetto decisamente troppo piccolo per l’entusiasmo che sta scatenando la Virtus.

Sabato 27 aprile la squadra vince di 30 punti contro Cantù, ribalta il -18 dell’andata e sale al secondo posto in classifica. Nell’ultima giornata, vincendo ad Avellino e trascinata da un gran numero di tifosi al seguito, conferma la seconda posizione che in pratica vale il ritorno in Eurolega, anche se per le regole in vigore all’epoca per avere l’aritmetica certezza bisognerà attendere la qualificazione alla finale scudetto della Benetton ai playoff.

È un traguardo storico, dato che Roma manca dalla massima competizione continentale dal 1985. L’appetito, però, vien mangiando e ci si attende molto dai playoff. La Virtus batte Napoli in quattro partite, con una memorabile prova di Carlton Myers in gara 4 in trasferta, e torna tra le prime 4 del campionato, traguardo che non raggiungeva dal 1992. In semifinale c’è la Skipper Bologna. È una serie molto combattuta e in cui si vede un basket di alto livello. Si decide tutto alla quinta partita, il 5 giugno 2003 al Palazzetto. La Virtus a metà primo tempo è in vantaggio di 23 punti, ma piano piano il vantaggio della Fortitudo, che ha un roster più profondo e ha potuto gestire meglio le forze nel corso della serie, viene fuori. Bologna recupera trascinata da Pozzecco, la Virtus ha un sussulto che la riporta avanti di 7, quando però Basile riapre la partita con un tiro da tre in un’azine viziata da un netto fallo di Skelin su Jenkins. L’americano della Virtus si rompe la spalla ma resta in campo, scelta che farà molto discutere, così come quella di chiamare fallo su Delfino a 30 secondi dalla fine con il punteggio in parità. L’argentino della Fortitudo segna i liberi, dall’altra parte è Tusek, uno dei migliori in campo, a subire fallo, ma non è altrettanto preciso.

Il sogno della finale scudetto finisce così.

COPPA ITALIA A 2002-03

QUARTI – Mercoledì, 19 febbraio 2003
Euro Roseto – Virtus Roma = 78-74

CALENDARIO SERIE A 2002-03

GIRONE DI ANDATA

1 giornata – Domenica, 22 settembre 2002
Metis Varese – Virtus Roma = 73-77

2 giornata – Giovedì, 26 settembre 2002
Virtus Roma – Scavolini Pesaro = 77-73

3 giornata – Domenica, 29 settembre 2002
Virtus Roma – Euro Roseto = 61-69

4 giornata – Domenica, 06 ottobre 2002
Snaidero Udine – Virtus Roma = 66-72

5 giornata – Sabato, 12 ottobre 2002
Virtus Roma – Skipper Bologna = 78-73

6 giornata – Domenica, 20 ottobre 2002
Viola R.Calabria – Virtus Roma = 72-85

7 giornata – Domenica, 27 ottobre 2002
Pompea Napoli – Virtus Roma = 74-72

8 giornata – Domenica, 03 novembre 2002
Virtus Roma – Lauretana Biella = 75-68

9 giornata – Domenica, 10 novembre 2002
Virtus Roma – Virtus Bologna = 81-75

10 giornata – Sabato, 16 novembre 2002
Benetton Treviso – Virtus Roma = 90-68

11 giornata – Domenica, 01 dicembre 2002
Virtus Roma – Pall. Trieste = 67-78

12 giornata – Domenica, 08 dicembre 2002
Montepaschi Siena – Virtus Roma = 75-63

13 giornata – Sabato, 14 dicembre 2002
Virtus Roma – Pippo Milano = 74-73

14 giornata – Domenica, 22 dicembre 2002
Fabriano Basket – Virtus Roma = 57-74

15 giornata – Domenica, 29 dicembre 2002
Virtus Roma – Mabo Pref. Livorno = 92-61

16 giornata – Giovedì, 02 gennaio 2003
Oregon Sc. Cantù – Virtus Roma = 88-71

17 giornata – Domenica, 05 gennaio 2003
Virtus Roma – Air Avellino = 91-75

GIRONE DI RITORNO

18 giornata – Domenica, 12 gennaio 2003
Virtus Roma – Metis Varese = 67-64

19 giornata – Sabato, 18 gennaio 2003
Scavolini Pesaro – Virtus Roma = 79-61

20 giornata – Sabato, 01 febbraio 2003
Euro Roseto – Virtus Roma = 69-76

21 giornata – Domenica, 09 febbraio 2003
Virtus Roma – Snaidero Udine = 85-78

22 giornata – Sabato, 15 febbraio 2003
Skipper Bologna – Virtus Roma = 90-97

23 giornata – Sabato, 01 marzo 2003
Virtus Roma – Viola R.Calabria = 84-64

24 giornata – Domenica, 09 marzo 2003
Virtus Roma – Pompea Napoli =90-84

25 giornata – Giovedì, 13 marzo 2003
Lauretana Biella – Virtus Roma = 80-78

26 giornata – Domenica, 16 marzo 2003
Virtus Bologna – Virtus Roma = 76-84

27 giornata – Sabato, 22 marzo 2003
Virtus Roma – Benetton Treviso = 86-80

28 giornata – Domenica, 30 marzo 2003
Pall. Trieste – Virtus Roma = 62-77

29 giornata – Giovedì, 03 aprile 2003
Virtus Roma – Montepaschi Siena = 73-68

30 giornata – Domenica, 06 aprile 2003
Pippo Milano – Virtus Roma = 85-86

31 giornata – Sabato, 12 aprile 2003
Virtus Roma – Fabriano Basket = 90-60

32 giornata – Sabato, 19 aprile 2003
Mabo Pref. Livorno – Virtus Roma = 80-75

33 giornata – Domenica, 27 aprile 2003
Virtus Roma – Oregon Sc. Cantù = 104-74

34 giornata – Sabato, 03 maggio 2003
Air Avellino – Virtus Roma = 74-79

CLASSIFICA SERIE A 2002-03

PLAY OFF A 2002-03

QUARTI

Gara 1 – Giovedì, 15 maggio 2003
Lottomatica Roma – Pompea Napoli = 77-72

Gara 2 – Domenica, 18 maggio 2003
Pompea Napoli – Lottomatica Roma = 70-84

Gara 3 – Martedì, 20 maggio 2003
Lottomatica Roma – Pompea Napoli = 75-97

Gara 2 – Giovedì, 22 maggio 2003
Pompea Napoli – Lottomatica Roma = 92-105

SEMIFINALI

Gara 1 – Martedì, 27 maggio 2003
Lottomatica Roma – Skipper Bologna = 71-62

Gara 2 – Giovedì, 29 maggio 2003
Skipper Bologna – Lottomatica Roma = 83-80

Gara 3 – Sabato, 31 maggio 2003
Lottomatica Roma – Skipper Bologna = 96-89

Gara 4 – Martedì, 03 giugno 2003
Skipper Bologna – Lottomatica Roma = 88-81

Gara 5 – Giovedì, 05 giugno 2003
Lottomatica Roma – Skipper Bologna = 75-77

TABELLONE PLAY-OFF A 2002-03

Fonte: wikipedia