STAGIONE 1994/95 – SERIE A1

STAGIONE 1994/95

SERIE A1

RESOCONTO

La retrocessione in Serie A2 dura solo 50 giorni. Il primo giugno 1994, infatti, tanti tifosi della Virtus scoprono attraverso il Televideo che la Virtus anche nella stagione 1994-1995 giocherà in A1. Cosa è successo? Angelo Rovati si è scambiato le società con Giorgio Corbelli, ex proprietario di Forlì, che diventa nuovo presidente della Virtus. Nel frattempo Pieraldo Celada, presidente dell’Aurora Desio, promossa in A1, cede il diritto sportivo proprio alla Virtus (tecnicamente, è una fusione delle due società), che così potrà iscriversi alla massima serie. Lo stesso Celada diventa dirigente della Virtus.

Rovati porta con sé a Forlì i contratti di Attruia, Moltedo, Antinori, Cavallari, Focardi, English, Monti e soprattutto Niccolai, che incrinerà il suo rapporto con la tifoseria romana. A Roma resta Busca, torna Avenia dopo i due anni di prestito uno a Reggio Emilia e uno a Reggio Calabria, l’unico acquisto di rilievo è Fabrizio Ambrassa, che non trova più spazio a Milano. Il quintetto si chiude con Jeff Sanders (Anche se in Coppa Italia viene provato Larry Spriggs) e Israel Andrade (dieci anni prima avversario di Roma nella Coppa Intercontinentale del 1985), completano il roster Claudio Bonaccorsi, Francesco Mazzoni, Paolo Monzecchi e Lorenzo Alberti. A campionato in corso, da Brescia, arriva anche Alessandro Tonolli, il cui cartellino era di proprietà di Corbelli.

La stagione inizia in sordina. In città molti neanche sanno che la squadra, sponsorizzata Teorematour, è in Serie A. Alla prima partita di Coppa Italia, contro la Francorosso Torino allenata da Dido Guerrieri, i cancelli del Palaeur sono chiusi fino a un quarto d’ora dalla palla a due e alla partita assistono poche centinaia di persone. La Virtus passa il turno ed esce contro Milano, dandole però del filo da torcere. S’intuisce che si sta formando un gruppo sano, guidato da un coach giovane ma battagliero: Attilio Caja, che aveva allenato Pavia. La squadra difende forte, corre bene in contropiede e mostra una compattezza che in breve tempo riconquista la fiducia e il calore del pubblico. Già alla quinta giornata, quando ottiene la quarta vittoria nelle prime cinque giornate contro la Cagiva Varese, ci sono quasi seimila persone che si spellano le mani dagli applausi. Il martedì successivo, però, arriva subito una doccia fredda: durante la partita con la Scavolini si infortuna alla schiena Donato Avenia, il capitano e fino a quel momento il miglior uomo della stagione. Incredibilmente, all’inizio la squadra sembra non risentirne, batte Pistoia e Siena, perde a Reggio Emilia e infila anche una grande vittoria casalinga contro la Stefanel Milano.

I problemi, però, non sono finiti e riguardano gli stranieri. Esplodono in un mese di dicembre con tutte sconfitte: prima viene tagliato Israel, sostituito da Bob Thornton, che però si infortuna a sua volta. Dopo la quarta sconfitta consecutiva, a capodanno a Varese, viene tagliato anche Sanders. Al suo posto arriva Mark Davis, famoso per essere già visto a Desio e per essere il sosia di Michael Jordan. E’ un esterno, e così, viste anche le difficoltà di Avenia che non riesce a tornare allo stesso livello di efficienza fisica prima dell’infortunio, si cambia assetto. Il quintetto base ora è formato da Busca, Ambrassa, Davis, Tonolli e Israel. Dalla panchina escono Bonaccorsi, Mazzoni, Avenia, Monzecchi e Alberti. Per qualche partita si aggrega anche Paolo Scarnati, già visto col Bancoroma a metà anni 80.

L’impatto di Davis è clamoroso: 29 punti all’esordio e grande vittoria contro la Scavolini Pesaro. La prima di cinque vittorie consecutive, tra le quali spiccano un successo in rimonta a Siena, proprio grazie a una stoppata di Davis all’ultima azione, e il successo interno sulla Filodoro Bologna di Djordjevic ed Esposito. La Virtus ha poi un calo che causa 5 sconfitte nelle 6 partite della fase “a orologio”, voluta dalla Lega per allungare un campionato a 14 squadre.

Nei playoff, però, si rivede la vera Virtus. Elimina Siena in due partite, giocando gara 1 sotto agli occhi di Larry Wright, e con Emiliano Busca, che aveva esordito nel 1987 proprio entrando al posto del fuoriclasse della Louisiana, migliore in campo. Nei quarti di finale mette paura alla Buckler Bologna, che in gara1 vince solo di tre punti, ma poi passa in gara2 al Palaeur. La Virtus esce comunque tra gli applausi, al termine di una stagione in cui ha saputo riconquistare la fiducia e l’affetto del suo pubblico e in cui è tornata a farsi rispettare in tutta Italia.

COPPA ITALIA 1994-95

SEDICESIMI And. – Giovedì, 01 settembre 1994
Francorosso Torino – Teorematour Roma = 74-104
SEDICESIMI Rit. – Domenica, 04 settembre 1994
Teorematour Roma – Francorosso Torino = 86-96
QUARTI – Martedì, 06 settembre 1994
Teorematour Roma – Stefanel Milano = 90-90
SEMIFINALI – Giovedì, 08 settembre 1994
Stefanel Milano – Teorematour Roma = 79-63

CALENDARIO A1 94/95

GIRONE DI ANDATA

1 giornata – Domenica, 18 settembre 1994
Teorematour Roma – Illycaffe Trieste =
77-76
2 giornata – Domenica, 22 settembre 1994
Buckler Bologna – Teorematour Roma = 97-73
3 giornata – Mercoledì, 25 settembre 1994
Teorematour Roma – Birex Verona = 82-80
4 giornata – Domenica, 02 ottobre 1994
Pfizer R.Calabria – Teorematour Roma = 81-89
5 giornata – Domenica, 09 ottobre 1994
Teorematour Roma – Cagiva Varese = 82-75
6 giornata – Martedì, 11 ottobre 1994
Scavolini Pesaro – Teorematour Roma = 95-64
7 giornata – Giovedì, 13 ottobre 1994
Teorematour Roma – Madigan Pistoia = 81-78
8 giornata – Domenica, 16 ottobre 1994
Teorematour Roma – Comerson Siena = 75-57
9 giornata – Domenica, 23 ottobre 1994
Meta System R.Emilia – Teorematour Roma = 81-75
10 giornata – Domenica, 30 ottobre 1994
Teorematour Roma – Stefanel Milano = 92-80
11 giornata – Domenica, 06 novembre 1994
Filodoro Bologna – Teorematour Roma = 83-67
12 giornata – Domenica, 20 novembre 1994
Teorematour Roma – Benetton Treviso = 62-68
13 giornata – Domenica, 27 novembre 1994
Panapesca Montecatini – Teorematour Roma = 76-88

GIRONE DI RITORNO

14 giornata – Domenica, 04 dicembre 1994
Illycaffe Trieste – Teorematour Roma =
74-76
15 giornata – Domenica, 11 dicembre 1994
Teorematour Roma – Buckler Bologna = 75-88
16 giornata – Domenica, 18 dicembre 1994
Birex Verona – Teorematour Roma = 94-80
17 giornata – Giovedì, 22 dicembre 1994
Teorematour Roma – Pfizer R.Calabria = 81-89
18 giornata – Domenica, 01 gennaio 1995
Cagiva Varese – Teorematour Roma = 92-65
19 giornata – Domenica, 08 gennaio 1995
Teorematour Roma – Scavolini Pesaro = 83-68
20 giornata – Domenica, 15 gennaio 1995
Madigan Pistoia – Teorematour Roma = 71-78
21 giornata – Domenica, 22 gennaio 1995
Comerson Siena – Teorematour Roma =76-79
22 giornata – Domenica, 29 gennaio 1995
Teorematour Roma – Meta System R.Emilia = 118-89
23 giornata – Domenica, 12 febbraio 1995
Teorematour Roma – Filodoro Bologna = 81-76
24 giornata – Domenica, 19 febbraio 1995
Benetton Treviso – Teorematour Roma = 98-84
25 giornata – Domenica, 26 febbraio 1995
Teorematour Roma – Panapesca Montecatini = 107-104
26 giornata – Domenica, 05 marzo 1995
Stefanel Milano – Teorematour Roma = 108-92

SECONDA FASE 94/95

1 giornata – Domenica, 12 marzo 1995
Benetton Treviso – Teorematour Roma = 97-74
2 giornata – Domenica, 19 marzo 1995
Teorematour Roma – Comerson Siena = 60-62
3 giornata – Giovedì, 23 marzo 1995
Teorematour Roma – Pfizer R.Calabria = 93-80
4 giornata – Domenica, 26 marzo 1995
Stefanel Milano – Teorematour Roma = 78-72
5 giornata – Giovedì, 30 marzo 1995
Birex Verona – Teorematour Roma = 85-74
6 giornata – Domenica, 02 aprile 1995
Teorematour Roma – Madigan Pistoia = 93-99

CLASSIFICA A1 94/95

PLAY OFF 1994-95

OTTAVI

Gara 1 – Martedì, 04 aprile 1995
Teorematour Roma – Comerson Siena = 71-62
Gara 2 – Giovedì, 06 aprile 1995
Comerson Siena – Teorematour Roma = 66-71

QUARTI

Gara 1 – Mercoledì, 12 aprile 1995
Buckler Bologna – Teorematour Roma = 82-79
Gara 2 – Sabato, 15 aprile 1995
Teorematour Roma – Buckler Bologna = 72-80

TABELLONE PLAYOFF A1 94/95

TABELLONE PLAYOFF

A1 94/95