RESOCONTO

Una delle stagioni più intense e drammatiche nella storia della società. Eppure, l’inizio lasciava trapelare un certo ottimismo, dopo il bel finale della stagione precedente e il feeling ritrovato con il pubblico. Coach Giancarlo Primo viene confermato e con lui rimangono Bantom, Lorenzon, Teso e Della Valle, che sarà il playmaker titolare perché per il secondo straniero si sceglie un lungo, il giovane ed energico pivot dominicano José Vargas. Torna Enrico Gilardi e il roster viene completato da Federico Casarin, Gennaro Palmieri e dai giovani Busca e Meleo. Sull’ambiente, però, pesa il primo segnale di disimpegno da parte del Banco di Roma. La proprietà rimane, ma già cambiare lo sponsor e la denominazione è un segnale: la squadra si chiamerà Phonola Roma.

Si comincia con una precoce eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Neutro Roberts Firenze. Il campionato inizia con un pesante ko a Caserta, la successiva vittoria su Venezia illude, ma presto la situazione precipita. Con otto sconfitte nelle successive dieci partite la squadra si ritrova all’ultimo posto e così matura la decisione di cambiare l’allenatore. “Il rapporto di stima e di rispetto che mi lega ai dirigenti della società – dichiara Primo – impone da parte mia la massima correttezza ha commentato non ho nulla da rimproverare ai due stranieri della Phonola: sono invece piuttosto deluso dal comportamento dei giocatori italiani. Credono di essere molto forti, ma con me non lo hanno mai dimostrato”. Però anche uno straniero sta per saltare, anche se ancora non si sa se sarà Vargas o Bantom. Dopo qualche giorno di prova, però, l’ex Boston Celtics Cedric Maxwell viene rispedito negli USA perché non lascia sufficienti garanzie fisiche. E quindi restano sia Vargas sia Bantom, mentre il nuovo allenatore è Petar Skansi, che da giocatore ha collezionato 150 presenze con la nazionale jugoslava, vincendo un titolo mondiale e una medaglia d’argento alle Olimpiadi, da allenatore ha guidato la Jugoslavia, la Jugoplastika Spalato, la Scavolini Pesaro (cinque anni di permanenza e una Coppa delle Coppe vinta), Fabriano, e Venezia.

Il primo impatto è positivo e l’8 gennaio 1989 la Phonola torna a vincere, battendo 86-83 una delle migliori squadre del campionato, la Knorr Bologna, con 34 punti di Lorenzon. Skansi lentamente prova a cambiare lo stile di gioco, provando a far correre di più la squadra ma senza mollare in difesa. La bontà del suo lavoro si vede in diretta tv sabato 21 gennaio, quando per un tempo intero riesce a non far segnare neanche un punto al brasiliano Oscar Schmidt, capocannoniere del campionato e che viaggia a 37 punti di media a partita. Arriva comunque una sconfitta, ma ora Roma è viva: capace di rimontare 15 punti e di arrivare a pochi palloni da un sorpasso clamoroso. I problemi, però, non sono finiti. Il rendimento di Vargas è troppo altalenante e così si decide per il taglio e per rivoluzionare la squadra prendendo un altro ex Boston Celtics, Dave Thirdkill. Poi però si fa male Bantom e così Vargas viene reintegrato. La stagione regolare si chiude con tre sconfitte di misura contro Livorno, Bologna e Reggio Emilia, che condannano Roma ai playout.

La Phonola nel girone capita con Reggio Emilia e con altre quattro squadre provenienti dalla Serie A2: Glaxo Verona, Kleenex Pistoia, Fantoni Udine e Marr Rimini. Solo le prime due giocheranno nella stagione successiva in Serie A1. E per la Virtus si mette male: vince in casa con Rimini e Udine, oltre che a Verona, ma perde a Pistoia, Reggio Emilia e Rimini. La classifica è tremenda: Kleenex, Riunite e Glaxo 8; Phonola 6; Marr 4; Fantoni 2. Giovedì 11 maggio, però, al Palaeur l’argomento non è “solo” la partita da ultima spiaggia contro Pistoia. Quel giorno viene annunciato il passaggio di proprietà della Virtus, che passa dal Banco di Roma al Gruppo Ferruzzi e che nella stagione successiva sarà sponsorizzata dal Messaggero. “Arrivano i giganti”, titola il quotidiano romano il giorno dopo, insieme alla notizia della vittoria per 84-78 che regala ancora speranze di salvezza. La squadra di Skansi batte anche Reggio Emilia e Udine, ma non basta. All’ultima giornata ci sono tre squadre al primo posto: Reggio Emilia, che gioca in casa con Udine e vincerà, Roma e Verona, che si affrontano tra di loro al Palaeur.

Il gruppo Ferruzzi comunica che non si tirerà indietro anche nel caso in cui la squadra dovesse retrocedere. In parterre c’è Angelo Rovati, per conto dei nuovi proprietari. Ma tutti hanno paura che siano solo parole e che l’operazione possa ancora saltare se non si dovesse battere Verona. La tensione è altissima, il Palaeur si riempie di quasi novemila spettatori. Sospesi tra l’ultimo atto di un’epoca meravigliosa e una nuova speranza. In un colpo solo, Roma si gioca il suo passato, il suo presente e il suo futuro.

La Phonola però è troppo nervosa, la Glaxo, che schiera anche il futuro allenatore della Virtus Lino Lardo, gioca meglio e accumula un certo vantaggio grazie a Brumatti e Dalipagic. Roma a metà secondo tempo finisce sotto di 13, poi il coach Petar Skansi per la prima volta nella sua gestione schiera la squadra a zona, senza neanche averla mai provata in allenamento. Il tecnico, sfruttando il fatto che durante i possessi difensivi si gioca proprio sul lato della panchina romana, guida i giocatori passo dopo passo. La mossa funziona, la squadra inizia a crederci, Della Valle, Gilardi, Thirdkill, Valente e Vargas la trascinano. I punti decisivi sono proprio di Vargas e novemila persone al Palaeur festeggiano la salvezza. Finisce un’epoca, con una delle più straordinarie e intense partite della storia del club.

ROSTER 1988-89

Fonte dati: lega basket

SEDICESIMI – —–, — ——– 1988
Banco Roma – Neutro Roberts Firenze = 78-88

GIRONE DI ANDATA

1 giornata – Domenica, 16 ottobre 1988

SNAIDERO CASERTA – PHONOLA ROMA

103-89

2 giornata – Domenica, 23 ottobre 1988

PHONOLA ROMA – HITACHI VENEZIA

95-78

3 giornata – Mercoledì, 26 ottobre 1988
Ipifim Torino – Phonola Roma = 106-83

4 giornata – Domenica, 30 ottobre 1988
Phonola Roma – Benetton Treviso = 68-76

5 giornata – Domenica, 06 novembre 1988
Vismara Cantù – Phonola Roma = 97-98

6 giornata – Domenica, 13 novembre 1988
Phonola Roma – Alno Fabriano = 85-82

7 giornata – Mercoledì, 16 novembre 1988
Allibert Livorno – Phonola Roma = 85-79

8 giornata – Domenica, 20 novembre 1988
Phonola Roma – Scavolini Pesaro = 74-91

9 giornata – Mercoledì, 23 novembre 1988
Phonola Roma – Panini Napoli = 76-61

10 giornata – Domenica, 04 dicembre 1988
Arimo Bologna – Phonola Roma = 84-68

11 giornata – Domenica, 11 dicembre 1988
Phonola Roma – Phillips Milano = 77-100

12 giornata – Domenica, 18 dicembre 1988
Divarese Varese – Phonola Roma = 92-72

13 giornata – Mercoledì, 28 dicembre 1988
Enichem Livorno – Phonola Roma = 97-82

14 giornata – Domenica, 08 gennaio 1989
Phonola Roma – Knorr Bologna = 86-83

15 giornata – Domenica, 15 gennaio 1989
C.Riunite R.Emilia – Phonola Roma = 74-76

GIRONE DI RITORNO

16 giornata – Domenica, 22 gennaio 1989

PHONOLA ROMA – SNAIDERO CASERTA

82-88

17 giornata – Domenica, 29 gennaio 1989
Hitachi Venezia – Phonola Roma = 93-91

18 giornata – Domenica, 05 febbraio 1989
Phonola Roma – Ipifim Torino = 90-86

19 giornata – Mercoledì, 08 febbraio 1989
Benetton Treviso – Phonola Roma = 88-93

20 giornata – Domenica, 12 febbraio 1989
Phonola Roma – Vismara Cantù = 88-89

21 giornata – Domenica, 19 febbraio 1989
Alno Fabriano – Phonola Cantù = 89-92

22 giornata – Domenica, 26 febbraio 1989
Phonola Roma – Allibert Livorno = 87-77

23 giornata – Domenica, 05 marzo 1989
Scavolini Pesaro – Phonola Roma = 84-75

24 giornata – Domenica, 12 marzo 1989
Panini Napoli – Phonola Roma = 101-86

25 giornata – Domenica, 19 marzo 1989
Phonola Roma – Arimo Bologna = 86-78

26 giornata – Domenica, 26 marzo 1989
Phillips Milano – Phonola Roma = 117-84

27 giornata – Mercoledì, 29 marzo 1989
Phonola Roma – Divarese Varese = 77-66

28 giornata – Domenica, 02 aprile 1989
Phonola Roma – Enichem Livorno = 97-99

29 giornata – Domenica, 09 aprile 1989
Knorr Bologna – Phonola Roma = 90-89

30 giornata – Mercoledì, 12 aprile 1989
Phonola Roma – C.Riunite R.Emilia = 61-62

CLASSIFICA SERIE A1 1988-89

PLAYOUT A1 GR. VERDE 1988-89

1 giornata – Domenica, 16 aprile 1989
Phonola Roma – Marr Rimini = 109-79

2 giornata – Giovedì, 20 aprile 1989
Kleenex Pistoia – Phonola Roma = 80-61

3 giornata – Domenica, 23 aprile 1989
C.Riunite R.Emilia – Phonola Roma = 94-85

4 giornata – Giovedì, 27 aprile 1989
Phonola Roma – Fantoni Udine = 93-74

5 giornata – Domenica, 30 aprile 1989
Glaxo Verona – Phonola Roma = 67-71

6 giornata – Domenica, 07 maggio 1989
Marr Rimini – Phonola Roma = 83-77

7 giornata – Giovedì, 11 maggio 1989
Phonola Roma – Kleenex Pistoia 84-78

8 giornata – Domenica, 14 maggio 1989
Phonola Roma – C.Riunite R.Emilia = 74-72

9 giornata – Giovedì, 18 maggio 1989
Fantoni Udine – Phonola Roma =80-89

10 giornata – Domenica, 21 maggio 1989
Phonola Roma – Glaxio Verona = 82-78

CLASSIFICA GR. VERDE