Gampi da gioco dal 2000/01 ad oggi Pallacanestro Virtus Roma

CAMPI DI GIOCO DAL 2000/01 AL 2020/21

CAMPI DI GIOCO

DAL 2000/01

AL 2020/21

RESOCONTO

Dal 2000 al 2003, la Virtus gioca al Palazzetto dello Sport di Piazzale Apollodoro, perché è l’unico disponibile in città. I lavori di ristrutturazione del Palaeur, infatti, durano più del previsto. Il rinnovato impianto viene inaugurato il 20 settembre 2003 con il concerto di Santana. I lavori sono stati realizzati con una spesa di 15 milioni con il project financing, con la Lottomatica supersponsor e con l’affidamento in gestione alla società All Events che curerà la programmazione di sport, musica e cultura. Lungo il perimetro viene predisposta una installazione al neon con i numeri della smorfia del ‘700, omaggio al gioco. All’interno c’è un sistema di ombrelli per migliorare l’acustica.

La Virtus torna a giocare nella sua casa il 5 ottobre 2003, battendo 84-73 l’Euro Roseto nella prima giornata di campionato. A gennaio, però, la società sceglie di tornare al Palazzetto di Piazzale Apollodoro per il campionato, mentre in Eurolega è obbligata a giocare al Palalottomatica. Il paradosso è quello di una squadra, la Virtus, che ha un palasport che si chiama come lei, cioè Lottomatica, ma non ci gioca.

Nel 2004/2005, in pratica, il percorso è opposto. La stagione inizia al Palazzetto di Piazzale Apollodoro, che la Virtus ha preso in gestione e che quindi è anche sede degli allenamenti. Nei playoff, però, sulla spinta del coach Pesic, torna al Palalottomatica e realizza per quattro volte di fila (le due gare dei quarti con Siena e le due di semifinale con la Fortitudo Bologna) il tutto esaurito. La capienza è ulteriormente ridotta per via dei lavori, ufficialmente i posti sono poco meno di 11000.

Nella stagione 2005/2006 si torna, anche per l’effetto dell’entusiasmo creato nella stagione precedente, al Palalottomatica. Le partite di Uleb Cup, invece, si giocano al Palazzetto. La scelta paga: la media spettatori stagionale è di 6100 persone a partita, compresi i playoff, quando si sfiora il tutto esaurito per le gare dei quarti con Siena e lo si raggiunge per le semifinali con Treviso. Dal 2006 al 2011 praticamente si gioca sempre all’Eur, dato che la Virtus partecipa stabilmente all’Eurolega. Sporadicamente ci sono alcune eccezioni dovute all’indisponibilità dell’impianto, come ad esempio nella stagione 2008/2009 le partite di campionato contro la Scavolini Pesaro e contro la Carife Ferrara o quella di Eurolega contro l’Alba Berlino.

La stagione 2010/2011 è l’ultima al Palalottomatica, che viene abbandonato per i costi giudicati eccessivi e per la perdita della licenza di Eurolega. La Virtus gioca quindi sempre al Palazzetto fino alla stagione 2013/2014, quando torna all’Eur per le due gare di semifinale contro Siena. La società comunica che sarebbe tornata all’Eur qualora avesse raggiunto un certo numero di abbonati ma, non avendo raggiunto la cifra sperata, sceglie di disputare al Palazzetto anche la stagione 2014/2015, oltre alle tre di Serie A2 che seguono. La chiusura del Palazzetto per lavori, nel 2018, impone il ritorno nell’impianto dell’Eur, che non si chiama più Palalottomatica ma semplicemente “Palazzo dello Sport di Roma”. Lì la Virtus vive la stagione della promozione in A e tutta la stagione 2019/2020, col picco di 9mila presenti in occasione della gara contro Milano. Arriva poi la pandemia che interrompe il campionato. Nell’annata successiva il PalaEur, tranne per la partita con Pesaro, sarà off-limits per il pubblico. La stagione si chiude prematuramente a dicembre con la rinuncia presidenziale al campionato.

2000/01 – SERIE A1