RESOCONTO

Nella sua prima stagione, la Pallacanestro Virtus Roma si è divisa tra la Palestra del Foro Italico (fino a febbraio 72) e il Palazzetto dello Sport di Piazzale Apollodoro.

Dalla stagione 1972/1973, quando diventa Pallacanestro Virtus Banco di Roma, la casa diventa il centro sportivo della banca di Settebagni. Lì la squadra effettua sia gli allenamenti sia le partite fino alla stagione 1977/1978, quando viene promossa in Serie A2.

Paradossale la situazione in cui il Banco si trova dopo la promozione. Nella massima serie, infatti, non possono giocare più di due squadre della stessa città e a roma ci sono già Lazio in A2 e Stella Azzurra in A1. Anche volendo spostarsi, però, non si può: serve un impianto da minimo 3500 posti. E quelli che ci sono in Italia ospitano già realtà di alto livello. La palestra di Settebagni ne tiene 1000 a stento. In pratica, il Banco non può giocare in nessun posto in Italia.

Solo a settembre la Fip troverà la soluzione: tranne che per la prima giornata, il Banco potrà giocare le gare interne a Settebagni la domenica pomeriggio, ma dovrà adeguare l’impianto garantendo una capienza raddoppiata. Una deroga che era già stata applicata a Bologna.

Dalla stagione successiva, in Serie A2, il Banco riesce a giocare sempre al Palazzetto, che ospita le sue partite interne anche nei primi anni di A1. La svolta arriva nel 1982/1983. Fin dal momento del suo arrivo, Valerio Bianchini dichiara di avere ancora in testa il playoff giocato all’Eur con la Stella Azzurra e che il suo obiettivo è riportare Roma nell’impianto creato per i Giochi olimpici del 1960.

Il Palaeur in quel momento ha una capienza ufficiale di 14500 posti, ma si stima che ce ne possano entrare in 17000. Era il più grande d’Europa finché non sono stati costruiti il De Coubertin di Parigi e l’Olimpico di Mosca. Il Banco gioca regular season e Korac in Piazzale Apollodoro ed esordisce lì in occasione di gara1 di semifinale contro la Ford Cantù (la partita dei quarti di finale contro Gorizia fu giocata al Palazzetto). Questi i prezzi dei biglietti, di quel 5 aprile 1983: parterre 15mila lire, tribuna numerata 10mila, tribuna 6mila, galleria 3500.

Al Palaeur si giocano le quattro partite di playoff 1982/1983 (col rischio di non poterci giocare lo spareggio col Billy perché era prevista una mostra di pentole) e tutta la stagione 1983/1984, con l’eccezione dell’amichevole contro lo Stade Francais che era prevista al Circo Massimo ma che fu giocata al chiuso dato che il giorno prima, all’aperto, Wright si era fatto male scivolando sul parquet all’aperto troppo umido.

Nel 1984/1985 la stagione inizia al Palazzetto a causa di problemi economici dell’Ente Eur. Ci vuole un decreto legge che stanzia un contributo economico per quest’ultimo affinché il Palasport possa ospitare l’esordio casalingo del Banco in Coppa Campioni: il 13 dicembre 1984 per la partita contro il Cska Mosca accorrono dodicimila persone e altrettante una settimana dopo per la partita contro Milano. La stagione prosegue tutta al Palaeur.

Nell’annata successiva il Banco disputa tutto il campionato al Palaeur e la Coppa Korac al Palazzetto, tranne la finale di ritorno contro la Mobilgirgi Caserta. Poi è sempre Palaeur, che viene ristrutturato nel 1989 e la cui capienza viene ridotta a 11.500 posti. Cambiano anche i colori dei seggiolini e compare l’avverinistico cubo sul tetto che aggiorna su punteggio, statistiche e propone filmati e caricature dei giocatori. Il cubo se ne andrà con il gruppo Ferruzzi, nel 1993. Nel frattempo, nella stagione 1992/1993 la Virtus è tornata al Palazzetto per due turni preliminari di Coppa Korac.

Sono anni in cui l’impianto dell’Eur si riempie spesso. Le stagioni con la media pubblico migliore sono 1987/1988 e 1990/1991.

Dalla stagione 1992/1993, anzi, percisamente dalla partita del 6 dicembre 1992 contro Cantù, la galleria viene tenuta chiusa e aperta solo nelle partite in cui l’affluenza di pubblico lo renderà necessario (in quell’anno, solo per la finale di andata di Korac, in quelli successivi invece in più di una occasione).

Dal 1996 al 2000 i due impianti si alternano, con il Palaeur riservato alle gare di campionato e il Palazzetto alle partite di Coppa Korac e Coppa Italia (ma non nella stagione 1997/1998, in quel caso anche la Coppa Italia viene giocata all’Eur).

Il 19 aprile 2000, la Virtus disputa l’ultima partita al Palaeur, che viene chiuso per lavori di ristrutturazione che dovevano durare un anno ma che invece durareanno il triplo.

1971/72 – SERIE C

Accademia della scherma al Foro Italico

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano

1972/73 – SERIE C

Centro Sportivo Settebagni

1973/74 – SERIE C

Centro Sportivo Settebagni

1974/75 – SERIE B

Centro Sportivo Settebagni

1975/76 – SERIE B

Centro Sportivo Settebagni

1976/77 – SERIE B

Centro Sportivo Settebagni

1977/78 – SERIE B

Centro Sportivo Settebagni

1978/79 – SERIE A2

Palazzetto dello sport – PalaTiziano (1 g. camp.)

Centro Sportivo Settebagni

1979/80 – SERIE A1

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano

1980/81 – SERIE A1

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano

1981/82 – SERIE A1

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano

1982/83 – SERIE A1

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (camp. + quarti p.o. + Coppa Korac)

Palazzo dello Sport – PalaEur (semif. e finali p.o.)

1983/84 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Campioni + C. Italia)

1984/85 – SERIE A1

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (camp. prime giornate)

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Campioni + C. Italia)

1985/86 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (Camp. + C. Italia + finale Korac)

Palazzetto dello sport – PalaTiziano (C. Korac)

1986/87 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1987/88 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1988/89 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1989/90 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1990/91 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1991/92 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1992/93 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia + C. Korac)

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (C. Korac turni preliminari)

1993/94 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1994/95 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1995/96 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

1996/97 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (C. Korac)

1997/98 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp. + C. Italia)

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (C. Korac)

1998/99 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp.)

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (C. Korac + C. Italia)

1999/00 – SERIE A1

Palazzo dello Sport – PalaEur (camp.)

Palazzetto dello Sport – PalaTiziano (C. Korac)