STAGIONE 1971/72 – SERIE C
STAGIONE 1971/72
SERIE C
RESOCONTO
La Virtus Roma, neonata società fondata nella calda estate romana del 1971, viene iscritta al campionato di serie C, che rappresenta il terzo livello cestistico italiano. Si tratta di un campionato interregionale composto da 5 squadre del Lazio, 5 toscane e l’inserimento di Caserta e Cagliari. Per la riforma dei campionati che partirà dalla stagione successiva, non sono previste retrocessioni.
I colori sociali scelti sono quelli cittadini, il giallo e il rosso. Più precisamente le canotte sono una amaranto (rosso porpora) bordate di arancione e l’altra con i colori invertiti: arancione con bordi amaranto. Come campo di gioco la società opta per la palestra del Foro Italico, ex accademia della scherma, in Viale dei Gladiatori.
Nonostante la categoria, nelle squadre iscritte ci sono giocatori di assoluto livello e si tratta quindi di un girone molto impegnativo per l’esordiente Virtus Roma. Il primo anno deve servire ad amalgamare due dirigenze (San Saba e Virtus Aurelia) che hanno trascorsi e filosofie diverse tra loro. Il presidente Armando Polidori, primo finanziatore della squadra coadiuvato dal consiglio direttivo, sceglie per la panchina Giorgio Cevoli, che l’anno prima aveva allenato il G.S. San Saba. L’ossatura della squadra viene composta in maggioranza da elementi provenienti dalla Virtus Aurelia. Una banda di amici, oltreché giocatori, in un ambiente carico di entusiasmo che in dieci anni aveva portato dei ragazzi dal campionato CSI alla serie D. Così da Via Gregorio VII arrivano Panunzio, i fratelli Notari, Moraldi, Pileri, Bellabarba e Polga. Dal rione San Saba giungono alla corte virtussina Marini, Borzì, Pagnoncelli e Guardia. Si aggrega alla squadra proveniente da Rieti il fratello del già citato Panunzio virtussino Maurizio. Il roster viene poi completato da Paglialunga.
L’esordio è subito complicato, il derby contro la più quotata Fortitudo al Foro Italico vede però i ragazzi di Cevoli tener testa agli avversari. Dopo la trasferta di Siena in casa del Costone dove si verifica un testa a testa per tre quarti di gara per poi perdere, arriva la vittoria alla terza giornata contro Cagliari. Si va poi a sfidare, senza molte speranze, il Caserta di Gavagnin. A quel punto tra la quinta e la settima giornata arrivano tre sconfitte di cui le ultime per solo due punti. La dirigenza si riunisce con il presidente e si propone un cambio in panchina. Polidori fa il nome di Riccardi, esperto in materia ma non disponibile per le trasferte. I consiglieri di sponda Virtus Aurelia propongono Giancarlo Notari per consentirgli di farsi le ossa in un campionato che non prevede retrocessioni e la spuntano. Giancarlo è il capitano della squadra, giocatore esperto, e otterrà in seguito ottimi risultati come allenatore alla Fortitudo.
Dopo una sconfitta a Viareggio, con un ottimo primo tempo, e archiviato il difficile confronto contro Rieti, la Virtus torna alla vittoria con Civitavecchia. Sarà l’ultimo sussulto della stagione. La squadra nel girone di ritorno, pur meritando in alcune occasioni, non porta ulteriori punti in carniere.
A stagione conclusa alcune persone del consiglio direttivo e il presidente vedono delle opportunità di crescita ulteriore tramite il Banco di Roma. Trovato l’accordo con quest’ultimo si procede a rinnovare quasi l’intero assetto societario. Rimangono nei quadri virtussini della nuova società solo Massimo Polidori e Rino Saba mentre Armando Polidori e Paolo Ragnisco vanno a rafforzare il consiglio direttivo della Fortitudo Roma.
RISULTATI
OTTAVA GIORNATA
19 DICEMBRE 1971
S.C. VELA VIAREGGIO-VIRTUS ROMA 78-65
Estratto articolo: Il cambio dell’allenatore (Notari per Cevoli) non ha invece giovato alla Virtus Roma battuta a Viareggio dall’altra squadra rivelazione del campionato, il Fiorella. I romani sono costretti ad occupare ancora la penultima posizione, un piazzamento senz’altro di gran lunga inferiori alle effettive capacità della squadra di Porta Cavalleggeri.
Fonte: Corsport (20-12-1971)