SERIE C GOLD GR. C

4 GIORNATA

SERIE C GOLD GR. C – 4 GIORNATA

GIOVEDI, 24 APRILE 2022 h 18.00

ROMA, PALATIBER

Via Bertini Attilj, 45

TIBER ROMA – VIRTUS ROMA 1960

TIBER ROMA

VIRTUS ROMA 1960

80

77

77

80

PARZIALI 20-22 ; 40-45 ; 59-64 ;

TABELLINI

TIBER ROMA: Niccolai, Algeri 6, Dalsasso 11, Bertoldo 27, Bistarelli 7, Ricciardi 13, Romanelli 8, Meschini 3, Gentile 2, Tiburzi; All. Santucci.

VIRTUS ROMA 1960: Banach 7, Di Bello 17, Trebbi 6, Cavarocchi n.e., Giannini n.e., Galli 14, Zoffoli 9, Scianaro 13, De Robertis, Lucarelli 14, Lo Prete n.e., Fortini n.e.; All. Tonolli; Ass. Mocci.

RESOCONTI

DUE PUNTI PER I PLAYOFF: LA VIRTUS VINCE CONTRO LA TIBER!

Vittoria importante per la Virtus Roma 1960 che sull’ostico campo di un’ottima Tiber coglie due punti importanti che valgono l’accesso ai playoff, al termine di un match dal finale dalle forti emozioni.

LA CRONACA. Inizio equilibrato a Talenti tra la Tiber e la Virtus Roma 1960. Scianaro e Banach fanno la voce grossa dopo i primi 4’, sfruttando bene un paio di transizioni, specialità della casa. I padroni di casa rispondono all’allungo sfruttando soprattutto le soluzioni dalla distanza, segnando 6 punti consecutivi e costringendo al timeout coach Tonolli sul 12-10 per la Tiber. Tonolli abbassa il quintetto per consentire alla sua difesa di difendere meglio sul perimetro, vista la qualità dei padroni di casa, e i risultati si fanno sentire: Lucarelli, Zoffoli e Galli riportano la Virtus avanti 22-20 al termine dei primi 10 minuti. Nelle rotazioni della Virtus Roma 1960, oltre alle assenze di

Si riprende con l’equilibrio del primo quarto, con la Virtus che ripropone ancora il quintetto piccolo fino alla metà del quarto, quando rientra in campo Banach. La Tiber però trova ancora con facilità la soluzione da tre punti: sul punteggio di 33-31, a metà quarto, coach Tonolli chiama un altro timeout, dopo il terzo fallo di Banach che costringe ancora la Virtus a schierarsi con il quintetto piccolo. Lucarelli, Scianaro e Di Bello iniziano a bruciare avversari sul perimetro, andando a canestro con continuità; il problema della Virtus è però la difesa, che non riesce ad arginare altrettanto efficacemente gli esterni avversari, troppo liberi di entrare nel pitturato. Allo scadere, una bella tripla di Lucarelli fissa il punteggio sul 40-45.

Al rientro, Galli segna 4 punti consecutivi, dimostrando di essere un fattore in attacco quando si abbassano i quintetti. Lucarelli trova continuità dall’arco, così come la difesa riesce a contenere meglio le penetrazioni dei padroni di casa. L’allungo della squadra di Tonolli viene però contenuto dalla Tiber, che accorcia le distanze nel finale di quarto: Virtus avanti sul +6, ma i padroni di casa rimangono in partita.

L’inizio di ultimo quarto vede i padroni di casa di nuovo a contatto: nei primi 4 minuti la Virtus Roma 1960 dilapida il vantaggio accumulato da inizio secondo tempo, con Tonolli costretto a chiamare timeout sul 66-68. Torna in campo Banach al posto di Galli, ed è proprio su un blocco del centro di Ostia che arriva il canestro più bello della partita, con Di Bello che forza il jumper da 2, portando la Virtus Roma 1960 a sbloccare nuovamente il tabellino per gli ospiti. Ancora Di Bello e Banach spingono in attacco, portando il vantaggio a +7. Il vantaggio rimane sostanzialmente invariato per due minuti, con le due squadre in bonus e molti falli in campo. La Tiber si riavvicina pericolosamente nell’ultimo minuto, sul 74-77 a 14 secondi dal termine. Un rimbalzo di Scianaro, che mette uno dei due liberi dopo il fallo subito, chiude virtualmente la partita. Sequenza finale da brividi: tripla per la Tiber (77-78), liberi di Galli (77-80) con 5 secondi ancora sul cronometro. Il tiro del pareggio sulla sirena esce: la Virtus Roma 1960 vince 77-80 sul campo della Tiber, nonostante le numerose assenze che hanno condizionato le rotazioni di coach Tonolli.

Commento di Alessandro Tonolli: “Vittoria importante perché ci consente di conquistare una tappa importante come i playoff e di recuperare Daniele De Robertis. Purtroppo abbiamo dovuto fare a meno di Mattia Giannini e continuiamo a lottare con le assenze ma questo è lo sport. Tuttavia la prestazione non è stata consona a quelle che sono le nostre potenzialità ed a quello che deve essere il nostro atteggiamento da qui alla fine del campionato. Testa bassa e lavorare”.

Fonte: Ufficio Stampa Virtus Roma 1960

CLASSIFICA E RISULTATI

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