SERIE B NAZ. – 11 GIORNATA

SERIE B NAZ.

11 GIORNATA

MERCOLEDI’, 13 NOVEMBRE 2024 h 20.30

RAVENNA, PalaCosta

Piazza Caduti sul lavoro, 13

MERCOLEDI’, 13 NOVEMBRE 2024 h20:30

SCAURI, PalaCosta

Piazza Caduti sul lavoro, 13

ORA SI’

RAVENNA

GVM

VIRTUS ROMA

ORA SI’ RAVENNA

GVM ROMA

104

86

86

104

PARZIALI 26-24 ; 58-50 ; 72-76 ; 86-104

QUARTI 26-24 ; 32-26 ; 14-26 ; 14-28

TABELLINI

FONTE: Lega nazionale pallacanestro

RESOCONTI

LA VIRTUS INGRANA LA QUARTA, BATTUTA A DOMICILIO LA ORASI’ RAVENNA

Resiste alla tempesta perfetta del primo tempo la Virtus GVM Roma 1960, che fa 104 e che riesce nel secondo tempo a ribaltare un primo tempo che la vede inseguire grazie ai 7/10 da tre punti di un’ispirata OraSì Ravenna. Nella seconda metà di gioco i capitolini reagiscono nel migliore dei modi e guidati da un suntuoso Conti da 29 punti e 41 di valutazione, conquistano la quarta vittoria consecutiva (di cui la terza in trasferta): il punteggio finale è di 104-86.

Le parole di Alessandro Tonolli: “Siamo stati bravi a resistere a quanto fatto da Ravenna nel primo tempo che ha giocato e girato con percentuali incredibili. Abbiamo serrato le fila in difesa e lo dimostra la quantità di punti subiti tra primo e secondo tempo dando un’impronta forte al match, rispettando il piano partita che ci eravamo prefissati nei giorni di allenamento. Il lavoro sta dando i suoi frutti ed ora sabato ci aspetta un match molto complicato e molto difficile che dovremmo preparare in pochi giorni!”

LA PARTITA

Whelan in reverse apre il match (2-0) e Siberna va con l’arresto e tiro (4-0), Conti va in contropiede e poi piazza la tripla, risponde Brigato con due canestri consecutivi, è 6-9. Segna Ancellotti e Casoni replica immediatamente dalla lunga e poi Munari per il pareggio (11-11). Conti con il doppio appoggio, ma i romagnoli non mollano la presa (15-18): Roma perde due palloni consecutivi ed i padroni di casa piazzano il parziale per il vantaggio 20-18. Visintin e Brigato (allo scadere) chiudono il primo quarto: è 26-24 per la OraSì.

Roma fatica in attacco e Ravenna prova l’allungo e va avanti di otto lunghezze (32-25), Santiangeli accorcia con la tripla ma Roma fatica in attacco ed in difesa è molle e i padroni di casa segnano ancora, è 34-27. Ravenna capitalizza le occasioni dalla lunga distanza (4/6 da tre punti) e allunga di nove lunghezze (39-30), Whelan interrompe l’emorragia con l’appoggio (39-32) ma è pioggia di triple: Conti, Santiangeli, Gay e poi Tyrtyshnyk, è 45-38 per i padroni di casa. Roma ci prova ma è disattenta e prende contropiede dalla rimessa (51-43), il primo tempo è casalingo: Ravenna tira con 7/10 da tre punti e chiude avanti 58-50.

Alla ripresa del match Ancellotti e Conti vanno a canestro ma Crespi risponde subito (60-54) e poi schiaccia il 65-58. Roma si aggrappa a Conti che risponde presente, Santiangeli tira una tripla incredibile e poi Conti prima ed Ancellotti poi portano di nuovo Roma avanti, ma Ravenna reagisce con la tripla del pareggio, è 70-70. Caversazio a canestro e poi Rodriguez, al trentesimo è 76-72. Ancellotti commette il quinto fallo e Ravenna accorcia dalla linea del tiro libero ma la reazione romana è veemente con Caversazio e poi Rodriguez che amministra con classe e segna due canestri (di cui uno da tre punti) di grande importanza: la Virtus GVM Roma 1960 non molla e non lo fa fino alla fine, è grande vittoria, battuta Ravenna 104-86.

Fonte: Romatoday, l’intero articolo di G. Cardarello cliccando qui

VIRTUS GVM ROMA 1960: UNA RIMONTA DA GRANDE SQUADRA, 104-86 CONTRO L’ORASI’ RAVENNA

Resiste alla “tempesta perfetta” del primo tempo e poi, con una prestazione da incorniciare nella seconda metà di gioco, la Virtus GVM Roma 1960 conquista la sua quarta vittoria consecutiva, la terza in trasferta, con un clamoroso 104-86 contro l’OraSì Ravenna. Dopo un avvio difficoltoso in cui i padroni di casa, grazie a un’incredibile precisione al tiro da tre punti (7/10 nel primo tempo), sembrano prendere il largo, la squadra capitolina riesce a ribaltare completamente l’andamento del match, guidata da un Conti straordinario che mette a referto 29 punti e una valutazione complessiva di 41.

La partita inizia con un buon ritmo. Whelan apre il match con un canestro in reverse (2-0), seguito da Siberna che firma il 4-0. Roma risponde con un contropiede di Conti, seguito dalla tripla dello stesso giocatore, ma l’OraSì Ravenna non sta a guardare. Brigato firma due canestri consecutivi e i romagnoli si portano sul 6-9. La partita prosegue punto a punto fino al 15-18 per i padroni di casa, che trovano il loro ritmo soprattutto dalla lunga distanza. Roma fatica, perde due palloni consecutivi e Ravenna riesce a piazzare un break che la porta avanti 20-18. Visintin e Brigato chiudono il primo quarto con il punteggio di 26-24 per Ravenna.

Il secondo quarto è caratterizzato da un grande protagonismo da parte dei tiratori di Ravenna, che segnano con una straordinaria precisione da tre punti. L’OraSì riesce ad allungare grazie anche ad alcune disattenzioni difensive della Virtus GVM Roma, che non riesce a contrastare i tentativi dalla lunga distanza dei padroni di casa. Il punteggio si alza rapidamente e Ravenna, con il punteggio di 58-50, va al riposo lungo con un margine rassicurante.

Alla ripresa del gioco, Roma è decisa a non arrendersi e reagisce subito con due canestri consecutivi di Ancellotti e Conti. Ravenna risponde però con un bel contropiede che porta al 65-58. La partita sembra a un bivio, ma la Virtus GVM non si scompone. Conti è il faro della squadra, segnando canestri pesanti, mentre Santiangeli mette a segno una tripla fondamentale che riavvicina Roma. Il punteggio si fa serrato e, grazie ad altri canestri di Conti e Ancellotti, i romani riescono a sorpassare Ravenna, portandosi sul 70-72. Ma i padroni di casa non mollano e, con una tripla, pareggiano il match a quota 70. Con il punteggio in equilibrio, Caversazio e Rodriguez chiudono il terzo quarto con il punteggio di 76-72 in favore di Ravenna.

Nel quarto periodo, l’intensità della Virtus Roma cresce ancora. Ancellotti commette il suo quinto fallo, ma la squadra non si lascia intimorire. Caversazio e Rodriguez prendono in mano la situazione: prima Caversazio segna un canestro importante, poi Rodriguez si fa protagonista con due canestri decisivi, uno dei quali da tre punti. La Virtus GVM Roma 1960 trova così il ritmo giusto e, con una gestione sapiente e un gioco di squadra impeccabile, vola verso la vittoria.

Il punteggio finale di 104-86 testimonia una rimonta incredibile da parte dei capitolini, che non solo recuperano il divario ma addirittura chiudono con un margine ampio, dimostrando la loro solidità e capacità di reagire nei momenti difficili.

La partita è stata un capolavoro collettivo, ma non si può non sottolineare la prestazione straordinaria di Conti, che ha trascinato la Virtus GVM Roma con 29 punti e ben 41 di valutazione, dominando il secondo tempo. La sua leadership, insieme alle giocate decisive di Santiangeli, Rodriguez e Caversazio, ha permesso alla squadra di invertire una partita che sembrava compromessa, infliggendo a Ravenna la sua terza sconfitta stagionale.

Le parole di Alessandro Tonolli: “Siamo stati bravi a resistere a quanto fatto da Ravenna nel primo tempo che ha giocato e girato con percentuali incredibili. Abbiamo serrato le fila in difesa e lo dimostra la quantità di punti subiti tra primo e secondo tempo dando un’impronta forte al match, rispettando il piano partita che ci eravamo prefissati nei giorni di allenamento. Il lavoro sta dando i suoi frutti ed ora sabato ci aspetta un match molto complicato e molto difficile che dovremmo preparare in pochi giorni!”

Fonte: Romasportspettacolo.it, cliccando qui puoi vedere la pagina

A RAVENNA LA VIRTUS BARCOLLA MA NON MOLLA E CALA IL POKER DI VITTORIE

Nella gara probabilmente più pazza della stagione, dopo il KO casalingo vs Jesi, la Virtus GVM Roma 1960 espugna il PalaCosta di Ravenna travolgendo l’OraSì per 84-104 nel 10° turno del girone di andata della Serie B Nazionale 2024-25 e calando il più classico dei poker centrando la 4ª vittoria consecutiva che le consente da oggi di proiettarsi nei piani nobili della graduatoria del Girone B.

Dunque tanti motivi per sorridere anche stasera per coach Alessandro Tonolli perchè, superando a domicilio un’altra brutta trappola sul suo sentiero come quella brillantemente superata in quel di Scauri come Cassino sabato scorso, conferma di aver trovato la formula giusta per camminare più spedita verso risultati che tutti si attendono o quantomeno di aver finalmente incastrato al meglio tutte le parti di un puzzle che fino a ieri sembrava mancante di qualche pezzo.

Superare poi per la 2ª volta consecutiva fuori casa un’altra squadra sgorbutica e da prendere con le pinze come questa Ravenna, arrivata al match di stasera con uno score non certo invidiabile ma sempre composto da 4 vinte e 6 perse assume grandissimo valore sportivo, specialmente se al 20′ di gioco il tabellone del PalaCosta segnava un bel 58 per i romagnoli padroni di casa (7/10 da 3), frutto in larga parte di un gioco spumeggiante e di corsa disegnato da inizio stagione dal coach ravennate, Andrea Gabrielli.

E se istintivamente un punteggio del genere portava con la mente alla sfida che nel 2017 vide Ravenna, da avversaria della fu Virtus Roma nei Playoff promozione di Serie A2, eliminare in sole quattro gare i capitolini e con pieno merito, bisognava comunque osservare i tabellini per rendersi conto che o i padroni di casa stessero sciorinando la prestazione dell’anno (54% dal campo all’intervallo lungo…), oppure che la Virtus GVM Roma 1960 avesse preso troppo sotto gamba gli avversari dopo un primo periodo equilibrato (26-24 al 10‘), per poi subirne ben 32 nel secondo, segnandone a sua volta 26: in fin dei conti chiudere sotto di soli 8 punti poteva considerarsi un vero e proprio affare.

Così, parafrasando ciò che avrebbe detto qualche anno fa Corrado Guzzanti nei panni di “Quelo“, potremmo dire “La seconda che hai detto” perchè, alla ripresa delle ostilità, la Virtus GVM Roma 1960 alzava progressivamente la qualità della pressione difensiva sugli avversari con l’effetto di sgretolarne le certezze e soprattutto le percentuali da franchigia NBA registrate fino a quel punto del match.

Il risultato di questa maggiore applicazione in difesa si traduceva prima in un impatto nel punteggio (72-72), per poi scappare in avanti con un buonissimo +4 al 3° intervallo di gioco (72-76): parziale da 14-26 e Ravenna senza più quel tipo di magia che le aveva permesso di fare quasi sempre canestro da ovunque tirasse.

Ma il capolavoro l’Urbe lo produceva nel periodo finale scappando avanti in modo imperioso, 1-15 di parziale al 35′ e gara messa praticamente in ghiaccio, scivolando poi sull’84-106 finale. Vittoria di forza e di rabbia dunque ma vero anche che Ravenna lamentasse l’assenza del play designato Gabriel Dron, limitando così le proprie rotazioni e pagandone dazio in modo palese proprio nel quarto finale quando i padroni di casa avevano ormai esaurito il carburante a disposizione dopo aver corso per i precedenti 30′ di gioco.

Però, a ben vedere, proprio questo aspetto può far sorridere ancora di più coach Tonolli ed i tifosi di questa Virtus Roma 1960 perchè resistere ad una tale “trappola” non era per niente facile, imponendo specie nel 4° periodo, tutta la propria cifra delle qualità tecnico-atletiche diffuse con un Alberto Conti sempre più MVP (29 p.ti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 3 assist), un tris d’assi come Marco Santiangeli (finalmente…3/5 da tre ma soprattutto 12 p.ti pesantissimi nel difficilissimo primo tempo), Yancarlos Rodriguez ed Edoardo Caversazio da 15 p.ti a testa.

Eppoi c’é la strana coppia Gaston Whelan ed Andrea Ancellotti con 9 p.ti a testa: il primo tenendo in mano le redini del gioco senza mai forzare; il secondo avvicinandosi per la prima volta in stagione alla doppia cifra in termini di p.ti ma con pochi rimbalzi (2).

Tanto per cambiare ne ha presi di più Andrea Valentini (8), ma è molto forte la sensazione che questa coppia di centri naturali tutto sommato riesca a compensarsi iniziando adesso ad offrire prestazioni globalmente positive.

Articolo di F.Noto

Fonte: allaround.net (clicca qui per leggere l’intero articolo)

L’ANGOLO DEL TIFOSO

Partita dai due volti , nella prima parte di partita Ravenna con Gabrieli senza il play Gabriel Dron la prepara alla perfezione: doppio lungo sotto canestro , percentuali irreali al tiro e finiamo sotto anche oltre la doppia cifra. Nella ripresa la svolta , prima la riprendiamo con il quintetto classico di partenza, poi entra Rodriguez e con diesa e corsa li asfaltiamo. Partita mostruosa di Alberto Conti 29 punti , 8/10 da due , 10/10 ai liberi , 8 falli subiti e 40 di valutazione totale , sta tornando se non è già tornato il giocatore devastante di due anni fa a Mestre. Miglior partita stagionale per Marco Santiangeli che con le sue triple ci tiene a galla nei primi due quarti. Questa squadra con un lungo straniero sotto canestro diventa una seria contendente. Adesso un appello a @tutti sono arrivate quattro vittorie consecutive , siamo tornati al momento in piena corsa play off , sabato ore 20.00 arriva al palazzetto dello sport la Gema Montecatini , la squadra che questa estate era considerata da tutti come la squadra da battere. Al momento sono secondi a 16 punti , sarà un sabato sera dove più che mai ci sarà bisogno del sesto uomo in campo , riempiamo questo palazzetto , tutti insieme per conquistare una vittoria e per mandare un segnale a tutto il campionato .

A.D.P.

CLASSIFICA E RISULTATI

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